<<Abraham: individualità e assoluto>> è il titolo delleGiornate Pascal 2004 (Catania, 19 e 20 ottobre 2004) organizzate, per il secondo anno consecutivo, dal Dipartimento di Scienze Umane dell'Università di Catania in collaborazione con il Centre International Blaise Pascal di Clermont-Ferrand.

Si è voluto collocare Abramo sullo sfondo di questo incontro interna­zionale, perché ben simboleggia uno dei grandi problemi che Pascal pose alla riflessione dell'età moderna: il disagio di fronte all'abisso che corre tra finito e infinito, tra individuo e assoluto, tra uomo e Dio.Da questo punto di vista, il disegno apologetico pascaliano acquistaun eminente valore filosofico, perché la verità della religione è consi­derata non già dogmaticamente, bensì criticamente. In altri termini,1'esaltante scommessa filosofica di Pascal consiste nel valutare la ve­rità della religione cristiana in base ad una duplice direttrice che, da un canto, indirizza la tensione indagatrice nell'ambito del dibatti­to europeo sui poteri della ragione e, dall'altro, cerca decisamente ilconfronto con alcune significative filosofie come lo stoicismo, l'epi­cureismo, lo scetticismo, il cartesianesimo e il libertinismo.