Con appendice di inediti carducciani

 

Nel 1907, per le onoranze funebri di Carducci, Gorkij faceva giungere da Sorrento una corona di garofani rossi con queste parole: «Non è morto, perché era un poeta». Alle soglie del nuovo millennio ed al tanto sospirato rin­novamento della cultura tradizionale, il presente studio storico-pedagogico si propone come analisi delle due componenti fondamentali del nostro primo - discusso come l'ultimo - premio Nobel per la Letteratura: quella dell'uomo di cultura professore e quella inusitata, ma alla prima implicitamente legata, di teorico delta didattica, concretizzatasi in organismi istituzionali di cui noi, anco­ra oggi, ci serviamo.

Capire le ragioni dei percorsi che portarono Carducci a certe scelte operative, significa comprendere le ragioni della nostra formazione culturale di italiani scolarizzati. Gli autografi inediti contenuti nel testo, infine, sono ac­compagnati da una lettura ragionata, che non vuol essere preclusiva ad alcun ulteriore approfondimento.