L’espansione della città di Catania, dal dopoguerra ad oggi avvolge, non solo terreni fertili adibiti a pregiate coltivazioni, come simbolo di una lotta millenaria tra l’uomo ed il Vulcano, ma anche ecosistemi indispensabili per raccogliere e mantenere il ciclo dell’acqua, anziché la sua dispersione in seguito alla cementificazione. La dilatazione a macchia d’olio dell’area metropolitana catanese ha comportato notevoli sottrazioni di suolo alla campagna periurbana, lasciando nel contempo irrisolto il grave problema del risanamento dei tessuti urbani dentro la città consolidata.