Atlante e racconti di paesaggi

Come recita esplicitamente il titolo, il testo tenta di dare un'illustrazione, critica ed aggiornata, del mondo siciliano nella sua straordinaria ed originale evoluzione ma anche nella eccezionale ricchezza delle sue forme. Il paesaggio siciliano è concepito come uno spazio di civiltà e per questo studiato attraverso il lento stratificarsi e depositarsi dell'azione dell'uomo nel tempo.

II risultato che si ricava attraverso l'analisi della consistenza e della densità dei singoli paesaggi è quello di un grande affresco, caratterizzato dalla molteplicità ma anche della coesistenza delle singole realtà territoriali dove viene rievocato un territorio non  immobile ma in continua trasformazione, anche se trasmette una saggezza antica e risuona di echi di civiltà   millenarie.

E’ nostro auspicio che la memoria ed i valori del paesaggio siciliano siano conosciuti e divulgati soprattutto tra le nuove generazioni perché possano crescere nel rispetto e nell'ammirazione di essi, ma anche per tramandare ad altre generazioni una eredità ed un patrimonio preziosi e dalle forti implicazioni sociali, culturali ed etiche. Ogni nostra azione deve essere coerente con la visione dello sviluppo sostenibile che tenta di coniugare le istanze etico-formative con quelle economiche ed ecologiche.